FOTO DI AZZURRA PRIMAVERA

 

AMALIA E BASTA

di e con Silvia Zoffoli

DAL 23 AL 25 OTTOBRE 2012

NOVITÁ ITALIANA

Amalia lavora come hostess di museo. Una giornata che le sembra non passare mai è occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della sua vita, quella di una ragazza come tante, che però non è come le altre: Amalia, infatti, è sorda dalla nascita.
Disabilità “invisibile”, con risvolti talvolta tragicomici, la sordità è per lei una diversità con la quale confrontarsi non solo rispetto agli udenti, ma anche rispetto agli altri sordi, e soprattutto un’occasione per fare i conti con la propria identità di persona, per riuscire infine ad accettarsi per quella che è: Amalia e basta.

1°premio Monologhi “Sipario-Autori Italiani-2012”
1°premio Testo Teatrale “InediTO-Colline Torino-2012”
2°premio concorso drammaturgia “Teatro e disabilità-2011”

“Un soggetto intrigante e poco frequentato (l’ipoacusia), sviluppato con toni di verità ed una partecipazione emotiva che rivela una sorprendente, simpatetica contiguità col tema trattato, attraverso un’apprezzabile modulazione dei diversi registri verbali.” (Sipario-Autori Italiani)

Silvia Zoffoli formatasi come attrice teatrale, specializzandosi con Cathy Marchand, Bruce Myers e Gennady Bogdanov, ha recitato in spettacoli quali “Il Viaggio”, con la regia di Giuseppe Argirò, è stata assistente alla regia nel progetto “Alice delle meraviglie” con Mascia Musy e aiuto regista in “Via Tarquinia 20_Biografie di un sogno” diretto da Emanuela Giordano.
Ha studiato cinema e audiovisivi al Dams di Roma3, dove si è laureata con il massimo dei voti realizzando un documentario su Marco Bellocchio, Giuseppe Bertolucci, Ermanno Olmi e il loro modo di dirigere gli attori. Ha inoltre studiato sceneggiatura con Massimo Gaudioso e montaggio cinematografico con Eugenio Alabiso, scritto per le pagine culturali dell’Avanti! (diretto da Alberto La Volpe) e lavorato per società di produzione di film e documentari. In teatro ha portato in scena due suoi brevi testi (“E io spazzo” e “Giovane Donna”), ma è nel 2009 che esordisce davvero scrivendo e dirigendo “Hannah e Mary, un’amicizia ordinaria fra due donne straordinarie”, dove recita nel ruolo di una delle due protagoniste. Lo spettacolo, ottenuto il patrocinio dall’Adei-Wizo (Associazione Donne Ebree d’Italia) e il logo dell’UDI (Unione Donne in Italia) di Roma, nel 2010 è stato selezionato per la rassegna “Autogestito” del Teatro Quirino Vittorio Gassman.

Estratto da:

http://teatrodueroma.wordpress.com/sguardi-s-velati/iii-edizione/